FASHION CIRCUS - WORKSHOP
BEST EDITORIAL:
PAOLO FERRARIS (NEOZ)
.................................................
Honorable mention:
Eleonora Mondini, Francesco Pellegrino.
Best Photo:
Davide Zanella.
La fotografia non mostra la realtà, mostra l'idea che se ne ha. (Neil Leifer) ... Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)
lunedì 27 dicembre 2010
giovedì 23 dicembre 2010
Brainstorming su un nuovo WS o Progetto Fotografico
Ragazzi,
il 2011 è alle porte e visto che ci siamo conosciuti, abbiamo iniziato a scambiarci un po di idee, perchè non battiamo il ferro finchè è caldo e pensiamo a un nuovo progetto o WS (se Paolo è d'accordo)?
Mi piacerebbe fare un brainstorming con quelli di voi che vorrebbero partecipare...
Per chi non sa cosa è il brainstorming : http://it.wikipedia.org/wiki/Brainstorming
Tiriamo fuori tutte le idee che ci vengono in mente, che ne so organizzare un set fotografico a tema oppure proponiamo a Paolo un WS. Io, per esempio, vorrei fare qualcosa che ancora non si è visto... so che è difficile ma se ci troviamo, ci confrontiamo e ognuno di noi butta giu un po di idee secondo me può uscire qualcosa di veramente bello. Dopo l'incontro di venerdi ho avuto modo di conoscere un po meglio alcuni degli altri ragazzi e da un po di giorni penso a questa cosa.
Se siete interessati rispondete a questo post, scriviamo cio che abbiamo in mente e poi magari troviamoci insieme di persona per parlarne e proporre qualcosa a Paolo....
Intanto faccio a tutti voi gli auguri di Buon Natale...
Ciao
Antonio
Primarie
Visto che ormai è di moda fare le primarie utilizzo anche io questa parola ;O)
Stanno arrivando i primi exit poll sui vostri redazionali.
Posso dire che ai primi 4 posti svettano:
(in ordine alfabetico)
Ferraris
Mondini
Pellegrino
Zanella
Ribadisco che mi sono estraniato da queste votazioni, ho solo chiesto ai selezionatori di non tenere conto della foto più FIGA, ma di chi ha interpretato meglio il redazionale tenendo conto delle richieste di una rivista di moda.
Stanno arrivando i primi exit poll sui vostri redazionali.
Posso dire che ai primi 4 posti svettano:
(in ordine alfabetico)
Ferraris
Mondini
Pellegrino
Zanella
Ribadisco che mi sono estraniato da queste votazioni, ho solo chiesto ai selezionatori di non tenere conto della foto più FIGA, ma di chi ha interpretato meglio il redazionale tenendo conto delle richieste di una rivista di moda.
Buone Feste a tutti !
In questo periodo di incertezze, dubbi, paure, speranze e psicosi collettive, ed anche se io non sono uno di quelli che crede molto nelle feste ... beh ... vi abbraccio tutti e vi mando i miei migliori auguri di Buon Natale.
E per tutto quanto di bello avete in progetto per il 2011.
Sinceramente.
Paolo (non il Maestro, l'altro Paolo) ^_^
E per tutto quanto di bello avete in progetto per il 2011.
Sinceramente.
Paolo (non il Maestro, l'altro Paolo) ^_^
lunedì 20 dicembre 2010
"Non dire" è un po' come "regalare".
E venerdi 17 fu.
Per quelli che non hanno potuto, riassumo qui:
Direi che è stato un incontro carino, simpatico, energetico... ci siamo scambiati opinioni e impressioni, curiosità ed esperienze, abbiamo parlato molto di video e di futuro, tra un pizza e una forchetta rotta, un vinello e una birra, spumante e pandoro, torta paradiso da Pavia e cri cri ;O)
Alcuni discorsi sono un po' sfumati nel vortice di parole ma avremo modo di riaffrontarli, di uno però vorrei soffermarmi ancora e provare a scuoterlo di nuovo per spiegarmi meglio.
Vi do un consiglio,.. e MI RACCOMANDO ...va preso come un consiglio non come "una cazziata".
Come avete visto credo di essere una persona molto disponibile, che non si ferma al workshop ma cerca di costruire sinergie da portare avanti.
Di conseguenza sono molto reattivo alle vostre richieste e dubbi e domande e cerco di esaudirle al meglio. Però....
Però un bravo insegnante deve anche essere un po' rompicoglioni, un po' stimolante, ..deve insegnare e suggerire ma deve anche stimolare a pensare. Un po' come andare in africa e sfamare i popoli e non isegnare loro le tecniche dell'agricoltura, insegnare a costruire gli attrezzi è interessante più di come mangiare la verdura. Insegnare a diventare autonomi è quello che vorrei.
Quindi chiedetemi pure notizie sulla mia esperienza e su come si possano fare certe cose, appropriatevi dei miei suggerimenti ma poi cercate di sbrigarvela da soli, e quando ve lo dico ...non lo dico come un "cacchio vuoi da me, le hai le gambine? e allora muoviti!" ;O) ma ve lo dico così "io ti porto fino qui adesso trova i mezzi, i modi, le chiavi per andare oltre. Certo forse io ti potrei abbreviare la ricerca ma tu non impareresti come si fa a trovare quella cosa o a parlare con quella persona. Mi spiego?
Quindi se dico a Zanella come sia giusto porsi nei confronti di una mostra fotografica e di come cercare di evolversi, gli do l'imput per proseguire e gli suggerisco i metodi ma poi MI DEVO fermare lì, quel che viene dopo è esperienza che dovete farvi. Se dico/diciamo a Martelli che ci sono delle riviste cool anche se non facili da trovare, ci si sbatte un po' e poi le si trova, quel che può trovare un mio assistente lo potete trovare anche voi. Se dico a Elena Forte che non basta cercare di fare bei lavori e avere un bel composit ma occorre sapersi vendere e farsi trovare, non le devo indicare dove come quando, quello è lavoro suo.... perchè mentre cerca di trovare le agenzie e i contatti ne scoprira' 20 in più di quelli che io potrei indicarle. Quindi non dirle tutto le offro un vantaggio considerevole. Se dico a Remiti un'idea per un video ma poi gli spiego che conviene cercare storie già girate in quel modo per poterle approfondire, magari io so già quali siano queste storie ma lascio che le se le trovi da se.
E potrei andare avanti all'infinito.
Questa è una lezione che volevo darvi e volevo anche spiegarvi per bene... per evitare che qualcuno se la prenda male se lo sprono a fare di più di quello che è riuscito a fare, se non dico tutto e se non lo prendo con la mano ma ..lo spingo,... non è maleducazione e non è una cazziata, ma è regalarvi il modo di fare esperienza.
Se fossi uno che tiene i segreti per se allora sarei un po' stronzo ma credo di avervi dimostrato che su cere cose "ci sono", su altre vi rompo le palle finche' non troverete il modo di essere indipendenti.
Spero apprezziate. ;O)
Per quelli che non hanno potuto, riassumo qui:
Direi che è stato un incontro carino, simpatico, energetico... ci siamo scambiati opinioni e impressioni, curiosità ed esperienze, abbiamo parlato molto di video e di futuro, tra un pizza e una forchetta rotta, un vinello e una birra, spumante e pandoro, torta paradiso da Pavia e cri cri ;O)
Alcuni discorsi sono un po' sfumati nel vortice di parole ma avremo modo di riaffrontarli, di uno però vorrei soffermarmi ancora e provare a scuoterlo di nuovo per spiegarmi meglio.
Vi do un consiglio,.. e MI RACCOMANDO ...va preso come un consiglio non come "una cazziata".
Come avete visto credo di essere una persona molto disponibile, che non si ferma al workshop ma cerca di costruire sinergie da portare avanti.
Di conseguenza sono molto reattivo alle vostre richieste e dubbi e domande e cerco di esaudirle al meglio. Però....
Però un bravo insegnante deve anche essere un po' rompicoglioni, un po' stimolante, ..deve insegnare e suggerire ma deve anche stimolare a pensare. Un po' come andare in africa e sfamare i popoli e non isegnare loro le tecniche dell'agricoltura, insegnare a costruire gli attrezzi è interessante più di come mangiare la verdura. Insegnare a diventare autonomi è quello che vorrei.
Quindi chiedetemi pure notizie sulla mia esperienza e su come si possano fare certe cose, appropriatevi dei miei suggerimenti ma poi cercate di sbrigarvela da soli, e quando ve lo dico ...non lo dico come un "cacchio vuoi da me, le hai le gambine? e allora muoviti!" ;O) ma ve lo dico così "io ti porto fino qui adesso trova i mezzi, i modi, le chiavi per andare oltre. Certo forse io ti potrei abbreviare la ricerca ma tu non impareresti come si fa a trovare quella cosa o a parlare con quella persona. Mi spiego?
Quindi se dico a Zanella come sia giusto porsi nei confronti di una mostra fotografica e di come cercare di evolversi, gli do l'imput per proseguire e gli suggerisco i metodi ma poi MI DEVO fermare lì, quel che viene dopo è esperienza che dovete farvi. Se dico/diciamo a Martelli che ci sono delle riviste cool anche se non facili da trovare, ci si sbatte un po' e poi le si trova, quel che può trovare un mio assistente lo potete trovare anche voi. Se dico a Elena Forte che non basta cercare di fare bei lavori e avere un bel composit ma occorre sapersi vendere e farsi trovare, non le devo indicare dove come quando, quello è lavoro suo.... perchè mentre cerca di trovare le agenzie e i contatti ne scoprira' 20 in più di quelli che io potrei indicarle. Quindi non dirle tutto le offro un vantaggio considerevole. Se dico a Remiti un'idea per un video ma poi gli spiego che conviene cercare storie già girate in quel modo per poterle approfondire, magari io so già quali siano queste storie ma lascio che le se le trovi da se.
E potrei andare avanti all'infinito.
Questa è una lezione che volevo darvi e volevo anche spiegarvi per bene... per evitare che qualcuno se la prenda male se lo sprono a fare di più di quello che è riuscito a fare, se non dico tutto e se non lo prendo con la mano ma ..lo spingo,... non è maleducazione e non è una cazziata, ma è regalarvi il modo di fare esperienza.
Se fossi uno che tiene i segreti per se allora sarei un po' stronzo ma credo di avervi dimostrato che su cere cose "ci sono", su altre vi rompo le palle finche' non troverete il modo di essere indipendenti.
Spero apprezziate. ;O)
venerdì 17 dicembre 2010
Nuditè, egalitè, fraternitè
Questa mattina su Twitter Franca Sozzani (qua il link al suo profilo e qua al mio) - direttrice di Vogue Italia per chi non lo sapesse - lasciava andare nell'etere un suo editoriale (sempre molto chic) sulla fotografia di nudo, e i calendari: "Sexy & cheap calendars: a mortifying commercial offer":
I calendari, ma diciamo pure tutta la fotografia di nudo, sono ad alto rischio in questo senso a causa del loro contenuto forte (il sesso). (il resto dell'intervento lo trovate cliccando qua)
Ho un paio di domande per voi.
- Riuscite a distinguere una foto di nuda ben fatta da una mal fatta?
- Cosa scatta nella vostra mente nel primo caso, e cosa scatta nel secondo?
- Quali sono secondo voi le caratteristiche di una foto di che definireste accettabile/buona/interessante/elegante e quali invece quelle di una foto inaccettabile/volgare/pornografica?
Gli esempi non guastano (evitate di mettere link da siti porno, sarebbe troppo facile! :D )
"Ma che bisogno c'è di involgarire anche il 2011? Escono ora calendari brutti con starlettes di non primissima categoria e fotografie infami. Una promozione commerciale che avvilisce le donne e chi le guarda."La Sozzani però offre anche una soluzione diciamo "editoriale"
"Il nudo può essere magnifico e i vecchi Playboy ne erano la dimostrazione. Anche il Calendario Pirelli, mantenendo una vecchia tradizione di decenni, ha sempre puntato su grandi fotografi e grandi modelle e personaggi. Risultato? Pezzi da collezione."Come ho avuto modo di scrivere nell'articolo "Natale, tempo di calendari (e di editoriali)" rispondendo alla Sozzani, quando la fotografia è "unaria" - cioè si occupa di un solo elemento, per dirla alla Roland Barthes in "Camera Chiara" - diventa pornografia.
I calendari, ma diciamo pure tutta la fotografia di nudo, sono ad alto rischio in questo senso a causa del loro contenuto forte (il sesso). (il resto dell'intervento lo trovate cliccando qua)
Ho un paio di domande per voi.
- Riuscite a distinguere una foto di nuda ben fatta da una mal fatta?
- Cosa scatta nella vostra mente nel primo caso, e cosa scatta nel secondo?
- Quali sono secondo voi le caratteristiche di una foto di che definireste accettabile/buona/interessante/elegante e quali invece quelle di una foto inaccettabile/volgare/pornografica?
Gli esempi non guastano (evitate di mettere link da siti porno, sarebbe troppo facile! :D )
giovedì 16 dicembre 2010
Indovinello
Aspiranti fotografi, fotoamatori, appassionati, fotopiacenti, fotogenici e non e chi più ne ha più ne metta.
Avete in programma di regalarvi o farvi regalare da moglie amici marito fidanzata amante per natale una Canon 1d4 Mark 600mila? Desistete!
Perchè?
Guardate questo video
Tutto normale?
Forse no: guardate questo articolo sul mio blog
The future is now, come si suol dire...
Avete in programma di regalarvi o farvi regalare da moglie amici marito fidanzata amante per natale una Canon 1d4 Mark 600mila? Desistete!
Perchè?
Guardate questo video
Tutto normale?
Forse no: guardate questo articolo sul mio blog
The future is now, come si suol dire...
martedì 14 dicembre 2010
"Riviste di fotografia" vs "riviste con fotografie"
Ciao a tutti quanti
Ho visto che qua sotto si parla e si è parlato di come diventare fotografi, e allora ho pensato che una delle prime domande da porsi probabilmente è come aumentare la propria cultura estetica e come affinare il proprio "sguardo".
Lasciando perdere la solita tiritera del mettere sotto la stessa linea di mira cuore occhi e non mi ricordo cosa, solitamente i fotografi danno come valido consiglio ai "neofiti" di leggere e assorbire le lezioni fotografiche dei grandi maestri, da Newton a Cartier-Bresson passando per quello che volete a seconda della fotografia che vi piace. Qualche volta - Paolo è uno di questi - consigliano di buttarsi anche sulle riviste per capire come va l'editoria, il gusto moderno, le esigenze dei magazine eccetera.
Su quale rivista orientarsi? Ho ricevuto questa domanda da un'amica che mi chiedeva un consiglio su un abbonamento come regalo di natale da fare al fratello, "appassionato" di fotografia. "Meglio 'PcPhoto' o 'Tuttifotografi' o 'Photo Cult'? Ce ne sono così tante..."
Ebbene, le ho risposto, e dalla risposta è nato questo articolo sul mio blog che potreste trovare interessante (anche ad esempio in caso vogliate regalare/regalarvi/farvi regalare un abbonamento). Dateci un'occhiata.
http://www.jacopomaino.com/blog/?p=35
Buona lettura
Ho visto che qua sotto si parla e si è parlato di come diventare fotografi, e allora ho pensato che una delle prime domande da porsi probabilmente è come aumentare la propria cultura estetica e come affinare il proprio "sguardo".
Lasciando perdere la solita tiritera del mettere sotto la stessa linea di mira cuore occhi e non mi ricordo cosa, solitamente i fotografi danno come valido consiglio ai "neofiti" di leggere e assorbire le lezioni fotografiche dei grandi maestri, da Newton a Cartier-Bresson passando per quello che volete a seconda della fotografia che vi piace. Qualche volta - Paolo è uno di questi - consigliano di buttarsi anche sulle riviste per capire come va l'editoria, il gusto moderno, le esigenze dei magazine eccetera.
Su quale rivista orientarsi? Ho ricevuto questa domanda da un'amica che mi chiedeva un consiglio su un abbonamento come regalo di natale da fare al fratello, "appassionato" di fotografia. "Meglio 'PcPhoto' o 'Tuttifotografi' o 'Photo Cult'? Ce ne sono così tante..."
Ebbene, le ho risposto, e dalla risposta è nato questo articolo sul mio blog che potreste trovare interessante (anche ad esempio in caso vogliate regalare/regalarvi/farvi regalare un abbonamento). Dateci un'occhiata.
http://www.jacopomaino.com/blog/?p=35
Buona lettura
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venerdì 10 dicembre 2010
Un po' di consigli e di chiacchiere tra amici e "colleghi" ^_^
Ok mi espongo un po'. Ora chi il dado è tratto e che Paolo ha sicuramente deciso il lavoro migliore (o comunque altri gli daranno una mano a farlo) posso scrivere questo post che avevo in cantiere da due settimane. Prima non volevo postarlo per non correre il rischio che sembrasse un modo per influenzare la giuria ;-)
Sfrutto la vostra pazienza nel leggere fino alla fine di questo post per scrivere un po' di me, ammesso che interessi a qualcuno, ma ho bisogno di sfogarmi un po' e so che qui parlo a persone con i miei "gusti" (non dico "passione" altimenti paolo mi fustiga :-) ). Grazie per la pazienza a chi mi leggerà.
Forse non sapete che il sottoscritto è senza lavoro. Si l'ho perso da qualche mese, non sto a raccontare, non vi tedio inutilmente.
Ho 36 anni e lavoravo da 10 anni come informatico prima e come commerciale/tecnico sempre nel ramo informatico poi.
Da quando questo è accaduto non passa giorno che non mi arrovello la mente nel pensare che forse ho l'ultima chance per provare a fare un lavoro che ho sempre sognato di fare, ma non ho mai avuto il coraggio per buttarmici a capofitto.
Beh avete capito di che lavoro si tratta ;-)
Solo che non ho soldi e risorse per non fare nulla di remunerativo e mettermi a studiare fotografia, dovrei guadagnare qualcosa il prima possibile e ho una paura tremenda di fare un passo falso ulteriore verso il "non ritorno". Due occasioni per fare uno dei lavori "di prima" ce le avrei anche, ma non ho nessuna grinta e voglia di allontanarmi ancora da quello che vorrei fare veramente (ed un lavoro che impegna dalle 7 alle 8 di sera lascia poco spazio per il resto).
Se avessi via un po' di soldini mi iscriverei domani stesso ad una grande scuola per un super masterone e per un paio d'anni non farei che studiare e provare ad intraprendere il cammino ... ma ho mezzi limitatissimi e gambe tremolanti, ma una voglia enorme di riuscire una volta tanto in una cosa che mi piace veramente ed in cui credo tanto.
Siccome alcuni di voi (anche se alcuni più giovani) hanno il mio stesso sogno ... che cosa mi consigliate di fare ?
Sono troppo vecchio per ricominciare da zero ?
Continuo a sognare o riprendo a vivere nella realtà ?
Spero ne nasca una chiacchierata utile per tutti, non voglio essere invadente e monopolizzare nulla, e nemmeno fare la vittima di una "triste situazione", per carità, sono già un privilegiato ad avere un tetto e da mangiare e una Canon ^_^.
Se sono stato invadente non era questo il canale per parlare di me, sentitevi liberi di non rispondermi o di mandarmi a stendere.
Un abbraccio.
Paolo
P.S.
Paolo, ho visto che lavori alla ELITE per la giornata con un fotografo famoso.
Sai se sono di buon livello i master di fotografia di moda che fanno loro ?
Le 3400 euro che chiedono vale la pena investirle per un corso di 120 ore come quello o … che altro fare ?
Insomma da dove è meglio cominciare ?
Grazie mille dell'aiuto. Ho davvero bisogno di qualche consiglio competente.
Sfrutto la vostra pazienza nel leggere fino alla fine di questo post per scrivere un po' di me, ammesso che interessi a qualcuno, ma ho bisogno di sfogarmi un po' e so che qui parlo a persone con i miei "gusti" (non dico "passione" altimenti paolo mi fustiga :-) ). Grazie per la pazienza a chi mi leggerà.
Forse non sapete che il sottoscritto è senza lavoro. Si l'ho perso da qualche mese, non sto a raccontare, non vi tedio inutilmente.
Ho 36 anni e lavoravo da 10 anni come informatico prima e come commerciale/tecnico sempre nel ramo informatico poi.
Da quando questo è accaduto non passa giorno che non mi arrovello la mente nel pensare che forse ho l'ultima chance per provare a fare un lavoro che ho sempre sognato di fare, ma non ho mai avuto il coraggio per buttarmici a capofitto.
Beh avete capito di che lavoro si tratta ;-)
Solo che non ho soldi e risorse per non fare nulla di remunerativo e mettermi a studiare fotografia, dovrei guadagnare qualcosa il prima possibile e ho una paura tremenda di fare un passo falso ulteriore verso il "non ritorno". Due occasioni per fare uno dei lavori "di prima" ce le avrei anche, ma non ho nessuna grinta e voglia di allontanarmi ancora da quello che vorrei fare veramente (ed un lavoro che impegna dalle 7 alle 8 di sera lascia poco spazio per il resto).
Se avessi via un po' di soldini mi iscriverei domani stesso ad una grande scuola per un super masterone e per un paio d'anni non farei che studiare e provare ad intraprendere il cammino ... ma ho mezzi limitatissimi e gambe tremolanti, ma una voglia enorme di riuscire una volta tanto in una cosa che mi piace veramente ed in cui credo tanto.
Siccome alcuni di voi (anche se alcuni più giovani) hanno il mio stesso sogno ... che cosa mi consigliate di fare ?
Sono troppo vecchio per ricominciare da zero ?
Continuo a sognare o riprendo a vivere nella realtà ?
Spero ne nasca una chiacchierata utile per tutti, non voglio essere invadente e monopolizzare nulla, e nemmeno fare la vittima di una "triste situazione", per carità, sono già un privilegiato ad avere un tetto e da mangiare e una Canon ^_^.
Se sono stato invadente non era questo il canale per parlare di me, sentitevi liberi di non rispondermi o di mandarmi a stendere.
Un abbraccio.
Paolo
P.S.
Paolo, ho visto che lavori alla ELITE per la giornata con un fotografo famoso.
Sai se sono di buon livello i master di fotografia di moda che fanno loro ?
Le 3400 euro che chiedono vale la pena investirle per un corso di 120 ore come quello o … che altro fare ?
Insomma da dove è meglio cominciare ?
Grazie mille dell'aiuto. Ho davvero bisogno di qualche consiglio competente.
giovedì 9 dicembre 2010
Commenti.
Eccoci qua.
Ora prenderò in esame ogni redazionale e diro' le mie impressioni e lo farò come se fossi un photoeditor, come se dovessi visionare, per il giornale per il quale lavoro, tutti questi scatti.
ok?
Vi avverto che non siamo qui a "smacchiare i ghepardi ma neanche a sventolare polaroid" ;O) quindi sarò molto serio in questo compito, ne buono ne cattivo, ma oggettivo.
Quella che darò non sarà "una mia opinione", ma una analisi razionale di un lavoro su committenza, tenendo conto della situazione "estrema" in cui avete lavorato di cui sono a conoscenza.
Ovviamente spero di apra un dibattito, sereno e esplicativo, sulle mie parole, la comunicazione e lo scambio di pensieri è una delle poche armi contro l'ignoranza imperante e la provincialità che ci circonda.
Quindi COMUNICHIAMO.
;O)
Vado.
F.Pellegrino:
esteticamente belle e interessanti, rispettati gli spazi compositivi e ottima cura dell'insieme, il particolare in evidenza è stata una buona scelta, la regia della situazione viene fuori, manca però l'immagine con le due modelle insieme, la situazione creata non era casuale ma per avere tagli orizzontali e verticali e i vestiti della stylist dovevano convergere in un solo scatto per essere messi in "accompagnamento", quindi non avresti dovuto tagliare o non mettere una composizione preparata per due modelle nello stesso scatto.
Velocità e creatività ti contraddistinguono.
A.Micheletti
Ottimi i tagli, sono belli da vedere e permettono di spostare l'attenzione sugli abiti, tranne che sull'ultima pagina, il taglio è poco piacevole e non si possono descrivere gli abiti.
I frame che si susseguono anche con particolari diversi sono molto utili nel proseguo delle pagine, hai descritto bene la situazione.
Ora prenderò in esame ogni redazionale e diro' le mie impressioni e lo farò come se fossi un photoeditor, come se dovessi visionare, per il giornale per il quale lavoro, tutti questi scatti.
ok?
Vi avverto che non siamo qui a "smacchiare i ghepardi ma neanche a sventolare polaroid" ;O) quindi sarò molto serio in questo compito, ne buono ne cattivo, ma oggettivo.
Quella che darò non sarà "una mia opinione", ma una analisi razionale di un lavoro su committenza, tenendo conto della situazione "estrema" in cui avete lavorato di cui sono a conoscenza.
Ovviamente spero di apra un dibattito, sereno e esplicativo, sulle mie parole, la comunicazione e lo scambio di pensieri è una delle poche armi contro l'ignoranza imperante e la provincialità che ci circonda.
Quindi COMUNICHIAMO.
;O)
Vado.
F.Pellegrino:
esteticamente belle e interessanti, rispettati gli spazi compositivi e ottima cura dell'insieme, il particolare in evidenza è stata una buona scelta, la regia della situazione viene fuori, manca però l'immagine con le due modelle insieme, la situazione creata non era casuale ma per avere tagli orizzontali e verticali e i vestiti della stylist dovevano convergere in un solo scatto per essere messi in "accompagnamento", quindi non avresti dovuto tagliare o non mettere una composizione preparata per due modelle nello stesso scatto.
Velocità e creatività ti contraddistinguono.
A.Micheletti
Ottimi i tagli, sono belli da vedere e permettono di spostare l'attenzione sugli abiti, tranne che sull'ultima pagina, il taglio è poco piacevole e non si possono descrivere gli abiti.
I frame che si susseguono anche con particolari diversi sono molto utili nel proseguo delle pagine, hai descritto bene la situazione.
gloria camilla giurato _ redazionale workshop
Queste sono le immagini di gloria;
io spero possa venire presto qui sul blog ma
visto che lei fa fatica a collegarsi ma può leggere le mail sarebbe carino, se ne avete voglia e piacere, inviarle i vostri commenti via mail, credo apprezzerebbe ;O)
camillaph@libero.it
io spero possa venire presto qui sul blog ma
visto che lei fa fatica a collegarsi ma può leggere le mail sarebbe carino, se ne avete voglia e piacere, inviarle i vostri commenti via mail, credo apprezzerebbe ;O)
camillaph@libero.it
Domande sul mondo dell'editoria..
Ciao Paolo, come ti avevo scritto già su facebook ti posto nuovamente le domande che ti avevo fatto in modo che tutti possano usufruire della risposta!
Attendo con ansia un tuo aiuto per potermi togliere questi dubbi...
Non abbiamo affrontato il giorno del workshop il tema riguardante un contatto serio e professonale verso un editoriale o come ci hai suggerito tu un photo editor per presentare i propri lavori..
Mi spiego.. come si fa a prendere contatto con una rivista sperando che ti pubblichino qlc?? Bisogna gia mandare un editoriale pronto o solo una preview del portfolio in modo che se loro fossero interessati poi commissionano qualcosa??
E altro dubbio... quando si lavora con modelle da agenzia per test si posso mandare le foto a delle testate nella speranza che li pubblichino??
Mi spiego.. come si fa a prendere contatto con una rivista sperando che ti pubblichino qlc?? Bisogna gia mandare un editoriale pronto o solo una preview del portfolio in modo che se loro fossero interessati poi commissionano qualcosa??
E altro dubbio... quando si lavora con modelle da agenzia per test si posso mandare le foto a delle testate nella speranza che li pubblichino??
Insomma diciamo che sono un po' confusa su come muovermi in futuro per propormi nel mondo dell'editoria e su come gestire i vari contatti tra cui booker delle agenzie, photo editor ...
Grazie Paolo per il tuo aiuto!!
E buona giornata a tutti!
Alessia
lunedì 6 dicembre 2010
venerdì 3 dicembre 2010
mercoledì 1 dicembre 2010
E' possibile fare davvero TUTTO?
Ciao a tutti,
stavo rivedendo tutti i lavori e effettivamente nonostante il luogo e le persone siano state le stesse i risultati sono molto diversi. Non parlo a livello tecnico, ma mi stavo concentrando su che cosa ognuno di noi ha voluto comunicare...
Mentre passavo tempo mi sono pure messo nei panni del committente e stavo giocando a decidere chi avrei scelto io per la pubblicazione... e qui mi è venuto un dubbio atroce anche considerando che nessuno di noi workshoppisti è un fotografo affermato e che quindi può "fare quello che vuole".
Questo lavoro è stato una simulazione di lavoro commissionato che dovrebbe andare su un giornale, facciamo ad esempio vogue... sfogliando vogue mi ritrovo con attrici, pubblicità, rossetti che ingrandiscono le labbra, fisici perfetti, pelle di seta, in generale trovo che il giornale rappresenti il "bello" e voglia convincermi a diventare bello pure io (magari comprando uno di quelle marche lì)...
Ciò su cui stavo riflettendo è: ma pensando ad un redazionale moda che deve finire pubblicato, è possibile fare davvero TUTTO? Non ci sono dei vincoli che non si possono non seguire? Per esempio se io avessi una radio che tutto il giorno passa WAKA WAKA iee ieee posso ad un certo punto pensare di mettere confortably numb dei pink floyd? Non ho un target ben preciso? Farei in modo che il 90% delle persone cambi stazione o farei duplicare gli ascolti?
Pensando ad un lavoro artistico personale, non mi porrei dei limiti, potrei fare anche un redazionale che denunci la pedofilia nella chiesa... ma questo me lo pubblicherebbero? Oppure se facessi un redazionale in cui sono dei soggetti morti in delle tombe in mezzo alla strada... sarebbe accettabile? La tristezza che può trasmettere, lo stato d'animo che provochiamo nel lettore non deve essere ritagliato su un target? E' ammissibile provocare sentimenti 'negativi' su un giornale commerciale?
Adesso uccidetemi... :)
Francesco
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