giovedì 9 dicembre 2010

Commenti.

Eccoci qua.

Ora prenderò in esame ogni redazionale e diro' le mie impressioni e lo farò come se fossi un photoeditor, come se dovessi visionare, per il giornale per il quale lavoro, tutti questi scatti.

ok?

Vi avverto che non siamo qui a "smacchiare i ghepardi ma neanche a sventolare polaroid" ;O)  quindi sarò molto serio in questo compito, ne buono ne cattivo, ma oggettivo.
Quella che darò non sarà "una mia opinione", ma una analisi razionale di un lavoro su committenza, tenendo conto della situazione "estrema" in cui avete lavorato di cui sono a conoscenza.

Ovviamente spero di apra un dibattito, sereno e esplicativo, sulle mie parole, la comunicazione e lo scambio di pensieri è una delle poche armi contro l'ignoranza imperante e la provincialità che ci circonda.
Quindi COMUNICHIAMO.

;O)

Vado.

F.Pellegrino:
esteticamente belle e interessanti, rispettati gli spazi compositivi e ottima cura dell'insieme, il particolare in evidenza è stata una buona scelta, la regia della situazione viene fuori, manca però l'immagine con le due modelle insieme, la situazione creata non era casuale ma per avere tagli orizzontali e verticali e i vestiti della stylist dovevano convergere in un solo scatto per essere messi in "accompagnamento", quindi non avresti dovuto tagliare o non mettere una composizione preparata per due modelle nello stesso scatto.
Velocità e creatività ti contraddistinguono.

A.Micheletti
Ottimi i tagli,  sono belli da vedere e permettono di spostare l'attenzione sugli abiti, tranne che sull'ultima pagina, il taglio è poco piacevole e non si possono descrivere gli abiti.
I frame che si susseguono anche con particolari diversi sono molto utili nel proseguo delle pagine, hai descritto bene la situazione.

23 commenti:

  1. R.D'Aloia:

    Un mood molto "estetico", molto piacevole, pur passando dal colore al bn resta il leitmotiv iniziale, la descrizione della situazione funziona, alcuni tagli sono un po' estremi, poche volte rimane piacevole una mano tagliata sul polso o un gomito fuori inquadratura e una mano che sbuca dal nulla, non ci sono regole ferree, ma "in generale" posso dirti che pochi giornali/clienti apprezzano tagli così, ovvio che se sei un big in the world, va bene tutto ;O) ono cmq molto intriganti i colori desaturati un po sovraesposti, danno l'idea dello show senza essere banale, le inquadrature diagonali sono anch'esse un po' estreme.

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  2. E.Mondini:

    In questo caso i tagli sono giustificati, cioè, sono talmente palesi e "fatti apposta" che non disturbano perchè riportano uno stile che ha voluto dare il fotografo, non sono accennati e lo si capisce dalle ultime due fotografie.
    Qui gli abiti non vengono fuori, saltano all'occhio le modelle ma non gli abiti, hai lavorato bene ma hai dimenticato che in questi lavori i protagonisti sono gli abiti e gli accessori, le modelle non devono primeggiare sennò si fa un editoriale sulla modella e non un redazionale di moda, mi spiego? Questo è un errore classico, si tende a fotografare la persona per abitudine, mentre le modelle sono dei manichini, se avete davanti all'obiettivo una star allora ci sta che venga fuori anche lei sennò deve amalgamarsi con i tessuti e non togliere importanza, quindi le pose vanno pensate anche per far vedere alcuni dettagli.
    Mi piace l'impronta autoriale della scelta di "pose".

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  3. P.Ferraris:

    Pulito, funzionale, piacevole, però un po' troppi scatti, bisogna saper scegliere e selezionare, meglio 4 scatti da dieci e lode che 10 scatti non al top che abbassano la media. Cmq un buon lavoro accurato. Anche tu hai concentrato l'attenzione più sulla modella che sugli abiti, un primo piano ci può stare, tre no, meglio un close up sulla gonna o sulle scarpe che sempre sul viso di Elena. Belle le pose delle modelle.

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  4. M.Turinetti:

    Alcuni scatti sembrano tratti da un film, un po' sporchi un po imprecisi. Qualche tagli un poì estremo ma gli scatti sono belli. In un redazionale però non si possono avere foto con lo stesso abito e di colore diverso, freddo e caldo, o cmq non c'è una giustificazione che sia così. Le pose sono ben pensate e gli spazi rispettati.

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  5. A.Martelli:

    Pulito, essenziale, molto estetico, piacevole. Forse un po' troppe cromie, bn, colore freddo, colore caldo. E' vero che riviste come VOGUE tendono a fare più "scena" che a descrivere i vestiti, ma quello che vi capiterà all'inizio sarà lo stilista, o sarto, o atigiano, che vuole che si vedano i dettagli, almeno in un paio di scatti, quindi anche tu.. belle immagini ma i vestiti sono poco importanti e questo non va bene. Ottimo mood.

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  6. D.Zanella:

    Bellissime fotografie, ...bellissime,... se noi fossimo una rivista di fotografia, ma noi siamo una rivista di moda e lo stile del fotografo domina sul redazionale. Quindi un plauso ma anche un "attenzione"! Se lavorerai per certi giornali tira fuori tutto il tuo essere autore ma se devi fare cataloghi o redazionali moda "non da vogue" ricordati che ci sono clienti che stanno pagando soldoni per far vedere e vendere gli abiti. I lettori pagano per vivere un'emozione ma devono anche ricordarsi dell'ultimo corpetto di Frank Massironi,.. tanto per dire... Quindi complimetissimi per tutto ma...Attenzione! Ti pagheranno per soddisfare le loro richieste e non le tue voglie autoriali, ci vuole più equilibrio.

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  7. F.Remiti:

    Un redazionale che sembra fatto da due fotografi. Bene per tutti e due però ci vuole più polso e le redini tirate per non voler fare troppe cose diverse con il risultato che poi ci sia troppo. Vedo due mood, uno in bn e uno a colori, vedo due scelte di posa modelle, tristi e allegre, vedo scatti duri e scatti morbidi, rubati e altri posati. Quindo bravi a tutti e due però dovete decidervi, il mood per un redazionale deve essere uno.

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  8. C.Maquignaz:

    Non posso non tenere conto delle tue difficoltà dovute alla macchina foto e ai problemi che ne sono seguiti e anche alla tua dichiarata inesperienza da set, tutto sommato devo dire che hai tirato fuori qualcosa di te che forse non ti aspettavi neanche tu. Le tue in effetti sembrano immagini di backstage, forse involontario ma non importa, quel che vedo è cmq molto particolare e inaspettato, manca sicuramente la consapevolezza e la regia della situazione, ci sono scatti con stili e accenni diversi ma per essere il tuo primo "lavoro" sei stata brava, anche tu devi pensare di più ai vestiti.

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  9. G.C.Giurato:
    Anche per te valgono le attenuanti del primo approccio a un workshop così intenso e di una macchina foto ancora da imparare a usare, le immagini cmq sono molto intense, fortissime, qualcuna evocativa qualcuna descrittiva, non va bene il cambio colore bn seppia, troppa roba. Probabilmente nella post hai ragionato su ogni singola foto e non sul discorso totale. Hai cmq un buon occhio, però anche a te manca la foto con le due modelle insieme.

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  10. E.J.Lagazzi:

    Anche per te ci sono le attenuanti ma devo dire che la qualità tecnica è molto buona per essere la tua "prima volta". Non c'è uno stile preciso ma sono piacevole e anche "giuste", un paio funzionano bene nell'insieme del racconto. ci sono un paio di errori che mi servono per dare delle dritte a tutti; la foto di elena accovacciata con gli anelli, pur essendo molto carina...le si vedono gli slip,... o ve ne accorgete durante lo scatto o cmq non la scegliete da presentare, la foto di elena sul trapezio è da censura (!!!) ;O) io l'ho ritoccata un po prima di pubblicarla perchè questo blog è pubblico e inoltre lei è minorenne, ma l'ho pubblicata per mettere in evidenza il fatto che quando si guarda nel mirino occorre guardare tutto tutto tutto, non distrarsi dal sorriso ne dalle luci, occorre guardare nel mirino come se steste guardando una stampa fotografica,.. molti errori li vedete a bocce ferme,... ebbene dovete imparare ad avere uno scanner al posto degli occhi e visualizzare tutto l'insieme in un colpo d'occhio e quindi rendervi conto se la posizione sul trapezio è così accentuata che che le si vedono "le grazie" e altra roba...

    ;O)

    ...slip cuciture etichette capezzoli etc etc...

    ovviamente su un set "vero" ci sono stylist e assistenti che vi coadiuvano in queste cose ma il fotografo cìdeve avere cento occhi, sempre.

    Cmq Emanuele, lo ripeto, per essere il tuo "primo", sei stato bravo e preciso.

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  11. Sicuramente ho dimenticato delle cose e non ho detto tutto a tutti, ma ora piano piano dissiperò i vostri eventuali dubbi e rispondere alle domande se ce ne saranno.
    In generale devo dire che il livello è stato alto sopratutto tenendo conto che pochi di voi avevano già praticato la fotografia con modelle e che, sopratutto, vi ho fatto lavorare senza poter pensare e senza respirare...

    ;O)

    Bravi ragazzi, bravi tutti davvero e grazie di avermi insegnato anche voi qualcosa di più del giorno prima.

    Paolo

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  12. Ora manderò queste vostre immagini a un paio di miei colleghi e insieme alla stylist decideranno l'immagine o il racconto più rappresentativo del tema "fashion circus". Io prenderò atto ma non giudicherò, sono troppo coinvolto dal fatto che ero lì e i set li ho pensati io,quindi non sarei un buon giudice.
    Presto vi comincheremo il vedetto che, mi raccomando, andrà preso come un incitamento ad andare avanti... per tutti... e per continuare ad imparare questo piccolo grande strano curioso mestiere.

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  13. Paolo,
    Ho bisogno di qualche dettaglio in più in merito a questa frase:
    "Alcuni scatti sembrano tratti da un film, un po' sporchi un po imprecisi."

    Non l'ho capita.

    Inoltre, non ho capito quale lavoro sarebbe pubblicato.

    Ps: a parte un caso voluto, le atre differenze cromatiche dei miei scatti sono semplicemente dovute al fatto che ho voluto inserire due scatti rubati che mi sembravano validi.

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  14. Era un complimento eh ;O)

    Sai quegli scatti non leccati, non troppo posati,... ma dei frame tolti da una pellicola felliniana,... frazioni di cose che stavano accadendo e che non vedremo ma quel che ci fai vedere sono solo quegli attimi "rubati" a qualcos'altro.... e non essendo posati per te,.. sono sporchi, imprecisi,.. sono i fuori scena che poi si tagliano dal film.

    ok?

    In che senso "quale lavoro sarebbe pubblicato"? Stavolta non ho compreso io cosa mi chiedi,... scusami... :(

    Va bene inserire scatti rubati che ti sembrano validi,...però magari conveniva correggerli cromaticamente,.... oppure sfalsarli esageratamente per dare "uno stile",...ma appena diversi sembra un errore,.. mi spiego?

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  15. Ok ok volevo solo capire bene, e ti ringrazio! ;)

    Sulle differenze cromatiche degli scatti hai perfettamente ragione, andavano lavorati ulteriormente.

    La mia domanda invece é xché ho letto tutti i tuoi commenti ed alla fine, calandomi nel contesto del lavoro su commissione, mi chiedevo quale fosse pubblicabile.

    Non quello che ha 'vinto' ma quello che potrebbe alle fine essere venduto in funzione dello scopo iniziale. ;)

    Cmq grazie come sempre del tuo tempo e del farci contaminare dalla tua esperienza.

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  16. Tenete conto che un redazionale non può essere venduto "già fatto" ma viene realizzato su committenza e in collaborazione con e per qualcuno.
    Cmq credo che nessuno di questi possa essere pubblicabile davvero, neanche il mio.
    Ci vuole molta cura, almeno 10/15 immagini, close up e totali, immagini descrittive e immagini emozionali, insomma deve essere più completo.
    Quello che abbiamo realizzato è un accenno, un tentativo, un inizio...
    Non dico quello che secondo me "funziona meglio" per non influenzare la giuria ;O)

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  17. mannaggia è vero..... I VESTITI!! ahahahaha ;))

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  18. Notavo che tranne MAX,.. e Eleonora,... gli altri hanno preso i commenti in assoluto silenzio religioso,... humm... strano... :)
    mi aspettavo qualche replica, disappunto, spiegazione, conferma, dubbi e domande,....

    hummm..... ò^ò

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  19. Paolo, per quello che mi riguarda accetto il tuo commento e non ho niente da ridire.. è proprio vero io in quel momento non pensavo a lavorare per un cliente ma a fare foto che piacessero a me e basta. Ho voluto misurare me stesso e ho lavorato molto d'istinto in quanto non mi ero preparato prima delle idee...

    Probabilmente per entrare meglio nella parte avrei dovuto chiederti delle specifiche, o meglio, cosa si aspetta il cliente dalle foto, cosa bisogna enfatizzare...

    Sbagliando si impara... :)

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  20. Intanto grazie per aver analizzato con pazienza tutti i nostri scatti!
    Sì in effetti mi sono resa conto riguardando le foto e confrontandole anche con quelle degli altri che mancava un filo logico, un'attenzione ai dettagli e ai vestiti soprattutto, giusto?
    Lo stile reportage diciamo che in realtà non era voluto: me ne sono resa conto solo dopo aver riguardato le foto.
    Forse sono andata "fuori tema" perchè non ha molto a che fare con un reportage di moda...vero?
    Era il mio primo workshop, ho ancora taaaaaaaanto da imparare: ho faticato un po' con la mia macchina per il flash, ma non è di sicuro stato questo il problema!
    Non avevo mai lavorato con delle modelle prima. La mia timidezza mi blocca sempre un po': è stato difficile "dirigerle" anche se bravissime e pazienti.
    :) Carlotta

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  21. In tutta onestà non c'è molto da ridire sui tuoi commenti al mio lavoro ;-)
    Io non ho avuto alcun tempo di pensare a nulla prima, visto che ci siamo sentiti solo sabato e domenica sono venuto li. Ho fatto tutto al momento e in effetti ho pensato di più alle foto in se che al loro "senso", errore tipico da chi ha sempre lavorato per se stesso.
    E mi sono lasciato attrarre dai primi piani che raccontavano molto modelle e trucco, ma poco del fashion "indossabile".
    Lezione imparata ed esercizio utilissimo per il futuro.
    Ho provato a fare sezioni così progettate : due foto in una pagina a formato mezzapagina e una terza a tutta pagina dello stesso set, poi mi sono lasciato attrarre dai primi piani che escono un po' dallo schema.

    Grazie mille per i commenti e suggerimenti :-)

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  22. Eccomiii ci sono anche io!
    Perdona ho letto solo oggi le tue attente analisi!!
    E grazie mille Paolo perche i tuoi consigli sono sempre cosi utili!!
    Ho capito perfettamente gli errori che abbiamo fatto e giustamente come dici tu per fare un editoriale bisogna essere piu meticolosi e ricordarsi che si vogliamo vendere i vestiti ma soprattutto emozioni!!
    E cmq a questo punto direi che nonostante ci sarà un solo "vincitore" (che brutta parola eheheh) sono convinta che ognuno a modo proprio abbia saputo vincere l'ostacolo che tu ci hai proposto..
    Spero di rivedervi tutti prestoo!!!
    E grazie ancora,
    Alessia

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  23. Innanzi tutto, grazie mille per i commenti, che son poi la parte che serve di più in uno workshoppe e che spesso manca miseramente... -_-
    Mi scuso per il ritardo nella risposta, tra l'altro. :)
    Ti cito qui sotto, e faccio le mie considerazioni al volo:
    ____
    Un mood molto "estetico", molto piacevole, pur passando dal colore al bn resta il leitmotiv iniziale, la descrizione della situazione funziona,
    *** grazie mille! in effetti, ho scelto di essere coerente il più possibile, ed non ritenendo il solo b/n funzionale al lavoro (altrimenti non si capisce il colore dei vestiti e il cliente s'inca**a), o optato per dei colori smorzati e abbastanza 'malati'.

    alcuni tagli sono un po' estremi, poche volte rimane piacevole una mano tagliata sul polso o un gomito fuori inquadratura e una mano che sbuca dal nulla, non ci sono regole ferree, ma "in generale" posso dirti che pochi giornali/clienti apprezzano tagli così, ovvio che se sei un big in the world, va bene tutto ;O)
    *** e io non lo sono! XD verissimo, 'sti tagli mi irritano parecchio. Se devo dire qualcosa a supporto della cosa, posso dire che le foto (a parte le tre in esterno) sono tutte 'rubate' in luce continua e durante gli scatti degli altri partecipanti, cosa che non mi ha facilitato dal punto di vista della composizione. Perchè l'ho fatto? perchè sapeva più di "reportage circense", erano foto meno posate.

    ono cmq molto intriganti i colori desaturati un po sovraesposti, danno l'idea dello show senza essere banale, le inquadrature diagonali sono anch'esse un po' estreme.

    *** immagino che "un po' estreme" non sia un complimento/apprezzamento! XD in effetti spesso eccedo, ma è un tipo di taglio che mi viene istintivo -forse perchè non so tenere la macchina in bolla- ed è un po' un marchio di fabbrica. Ok, lo so, rileggo sopra e mi ricordo che non sono un big-one!! ;)
    Ancora grazie mille!!

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