sabato 2 aprile 2011

Esperienza Underwater

Ciao a tutti,
durante gli ultimi scatti che ho fatto dal tema 'la mutazione', avendo a disposizione la piscina di un centro benessere ho provato a fare qualche scatto sott'acqua...

Ho utilizzato una vasca con una parete di vetro immersa fino al pelo dell'acqua e poi dalla superficie inserivo la fotocamera in modalità live view per sistemare l'inquadratura. Vi posto qualche risultato, la prossima volta per migliorare la qualità dell'immagine devo provare ad utilizzare un filtro polarizzatore e una tipologia diversa di vetro per fare l'oblò... non so se la temperatura dell'acqua ha influito nel peggiorare la nitidezza...

Il costo di quest'accrocchio è praticamente nullo e potrebbe permettere di fare qualche scatto in qualsiasi piscina... certo facendo attenzione a non cadere in acqua con tutta l'attrezzatura!!! :)






mercoledì 9 marzo 2011

Voi che fate?

Ciao a tutti, mi chiedevo cosa stessero facendo i colleghi workshoppisti data la calma che regna da queste parti...

Io sto continuando ad ampliare il mio portfolio cercando di concentrarmi su uno stile specifico e sto cercando di far girare i miei lavori il più possibile sia per capire cosa ne pensano gli altri sia per creare un pò di movimento...

Non so se questo diffondere gratuitamente materiale a destra e a sinistra sia la cosa migliore, ma per il momento è l'unico modo che ho trovato per farmi pubblicare qualcosa. Vi metto qui di seguito i link dei magazine/siti più carini che mi hanno considerato interessante e hanno pubblicato delle mie immagini. Ne ho cercati sia in italia che all'estero:

www.potpourrimensile.com
E' un mensile online e trimestrale stampato in italia e in cina.

www.fiorimagazine.com
E' un bimestrale online e stampato in indonesia e dintorni.

www.photographers.it
Una sorta di portale italiano dedicato alla fotografia, mette in evidenza i progetti valutati più interessanti.

www.bgfashion.net
Una sorta di portale fashion bulgaro.


E voi? Che fate?
Francesco

lunedì 31 gennaio 2011

Hipstamatic, fotografia istantanea, arte (?), futuro.

Ciao a tutti!
Un titolo piuttosto impegnativo, ma mi riusciva difficile riassumere in meno parole quello di cui vorrei discutere con voi.

So che alcuni di voi utilizzano ciò di cui sto per parlare, e cioè il programma "Hipstamatic" per iPhone. Ebbene in questi giorni alla galleria OrangeDot di Londra c'è stata una mostra proprio su "Hipstamatic". (Brevissimo resoconto sul mio blog)

Ora anche io sono come alcuni di voi sanno un fruitore di questa app, e così anche Paolo e altri dello studio, e alcuni che leggono questo blog.
Ora era nell'aria che prima o poi qualcuno uscisse con una mostra su Hipstamatic, troppo goloso l'argomento per sfuggire alle attente orecchie delle gallerie d'arte, specie se sono molto vicine agli ambienti "giovani" come questa OrangeDot.
Però la cosa fa riflettere.

In questi giorni in cui parliamo di futuro - sotto c'è un intervento di Paolo che è abbastanza illuminante - ci rendiamo conto che fare fotografia non è molto diverso dall'avere una penna in mano, con cui (parafrasando Susan Sontag) ci si può scrivere la lista della spesa o un romanzo o una lettera d'amore. Molti di voi si interrogano sulle possibilita di lavoro, altri preferiscono conservarla come un hobby, altri ci lavorano da vent'anni e hanno i loro mille dubbi.

Non ho intenzione ovviamente di entrare nel merito e giudicare se fosse giusto o meno dedicare una mostra a Hipstamatic, così come non mi interessa andare a criticare la Lomografia (argomento molto vicino). Quello che mi importa è sottolineare come questa mostra fosse "fattibile", e perciò è stata fatta. E con "fattibile" intendo: realisticamente attrezzabile, visitabile, di potenziale successo (nessuna galleria espone possibili flop - e infatti la lista prenotazioni per acquistare le stampe, a 10 £, era LUNGHISSIMA). Hipstamatic, con la sua istantaneità, facilita di accesso, casualita, è entrata così nel mondo dell'arte. E già era prepotentemente entrata nel mondo della fotografia - il 22/11/2010 il New York Times aveva esposto in prima pagina 4 foto della guerra in Afghanistan prodotte da Damon Winter con questa App ( http://twitpic.com/3989ei ).
Istantaneità, facilità di accesso, casualità. Fateci caso, sono tutti e tre aggettivi che caratterizzano la strada imboccata dall'industria della fotografia contemporanea. Accattivare il mercato dell'istantaneo, rendere di facile utilizzo le macchine (ritocco automatico, connessione blutooth, wifi, ecc), privilegiare il pic sharing tramite i social network. Vedi, clic, condividi. Facile no? ;)

Mutazioni...

sabato 29 gennaio 2011

Mutazione!


In questi giorni ho seguito incontri sulla fotografia organizzati dal mio amico Angelo Cucchetto di PHOTOGRAPHERS.IT, ho ascoltato la conferenza di Roberto Tomesani di TAU VISUAL, ho fatto una chiacchierata in studio con Settimio Benedusi.... e quel che si evince è sicuramente che siamo e saremo spettatori di una grande MUTAZIONE, chiamatela come volete, trasformazione, rotazione, sradicamento, evoluzione,... ma il concetto non cambia.
Nell'arco degli anni, di tanti anni, noi cittadini del mondo, abbiamo subìto molteplici cambiamenti,..ambientali,sociali,fisici,... e queste mutazioni sono e saranno sempre in atto.
Quando inventarono "la stampa" quando inventarono "il motore a vapore", quando la stessa fotografia divenne "popolare"... ogni evoluzione ha creato morti e feriti.

Anni fa i fotolitisti chiusero i battenti. Non erano più importanti, non servivano più.
Analisti medici che si occupavano di analizzare sangue e urine sono stati soppiantati da computer più veloci,...tutti abbiamo studiato la rivoluzione industriale e tutti abbiamo vissuto l'evoluzione tecnologica, ... puoi anche decidere di stampare libri con caratteri a mano e tornio e inchiostro, magari sarai l'unico sulla terra e diventerai ricco,... ma è una scommessa, occorre puntare e rischiare e non puntare i piedi.

Quindi, quando voi parlate di "cosa fare o non fare" non è necessario sentirsi parte o estraneo di chi sta sputtanando il "mestiere del fotografo". Perchè non c'è nessuno che "lo sta sputtanando". E' una mutazione. Non c'è uno sciatore che è andato fuori pista e ha creato la valanga. Vi giuro che non c'è. E' il mondo che si è mosso, ha spostato le coperte e qualcuno sta al caldo e altri muoiono di freddo. Ci piaccia o no, è il mercato che decide i movimenti.
Noi possiamo solo decidere da che parte andare. Puntare i piedi non serve, è pericoloso, è una scommessa, puntare una casella su seicentomila caselle. Non impossibile. Pericoloso semmai.

Ovvio che è permesso bestemmiare, incazzarsi un po' e tirare 4 calci al muro. Ma poi?
Non è sputtanare... ma muoversi. Non stare fermi.
Pensateci, voi che avete iniziato a usare la digitale avete contribuito a uccidere tutti quei laboratori di sviluppo e stampa negativo. Siete assassini anche voi ;O) .. e potrei farvi una serie di esempi infinita.
Facciamo tutti parte del mercato e tutti i nostri movimenti moltiplicati per l'infinito fanno si che si sposti da una parte o dall'altra.
La fotografi e il mestiere del fotografo, così come lo conosciamo ora, non esisterà più e questo è un problema più per me e Benedusi che per voi che state iniziando e dovete decidere come iniziare e le armi e i campi di battaglia sono più o meno dichiarati. Se si usano i fucili non ci si può difendere con i coltelli. E' pericoloso.
Quindi non disperatevi e non puntate i piedi, ma semmai mettetevi i pattini a rotelle per scivolare meglio!!!
Paolo Ranzani

giovedì 27 gennaio 2011

fotolia?

Ciao a tutti!
Sto valutando se contribuire alla inesorabile morte della fotografia...ovvaimente provando a guadagnarci !! ;))))
così mi sto informando sulla possibilità di mettere qualche foto su http://it.fotolia.com/ .
inoltre ho visto che vendono molto le immagini vettoriali e visto che era da un pò che mi attirava l'argomento.. magari colgo l'occasione per imparare e unire l'utile a dilettevole;)
Secondo me organizzandosi bene e sbattendosi un pò capendo i tipi di foto che possono veramente vendere.. qualcosina si riesce a guadagnare.
Ho gia visto che quello che va di più sono le famiglie, bambini, il lavoro, cavalli, gatti, cibo, le stagioni e le festività.
Secondo voi? qualcuno ha esperienze di questo tipo? consigli, pareri?

venerdì 21 gennaio 2011

Grandi Fotografi

Chi sono per voi i grandi fotografi del passato o del presente di cui invidiate la tecnica o il concetto, quelli che vi hanno ispirato, quelli che vorreste emulare, quelli a cui invidiate lo stile e lo sguardo o il percorso ....
???

lunedì 17 gennaio 2011

Lezioni private

Allora... pensavo questo:

una giornata in studio alla ricerca delle luci, della qualità, dell'intensità, della differenza.
Il passaggio da un'immagine pensata (o commissionata) a una foto realizzata passando per la composizione del set ideale.
Max 4 persone. 250 euro a persona
Chi è interessato?

In base a chi si iscriverà decideremo se e chi chiamare modello o modella trucco etc...

ciao

sabato 8 gennaio 2011

Sto aggiungendovi su facebook ^_^

Controllate se avete una mia richiesta di amicizia su Facebook, dove sono "Paolo Neoz".
Se non vi ho aggiunto fatelo pure voi se vi fa piacere, che ci teniamo in contatto anche di la :-)

Vi abbraccio.
Paolo

giovedì 6 gennaio 2011

Buona definizione a tutti !

Sapevo di aver fatto bene a partecipare a questi WS.

Il dado è tratto; da una quasi certezza ad una certezza: time is running out!

Sono sicuro che avrei potuto fare questo mestiere e bene. Non da essere uno dei 10 o 100 ma uno onesto oltre la media.

Purtroppo la vita mi ha portato a mischiare un po' troppo l'ordine delle cose e quando sarebbe stato possibile imboccare certe strade, l'età ti gioca contro.

Durante i WS ho visto molte cose, anche poco piacevoli ma tutte molto utili.

Ho anche potuto riflettere su alcuni miei limiti caratteriali che non aiuterebbero da giovane, figuriamoci adesso.

Il 2011 sarà l'anno della svolta ma sarà anche l'anno in cui la fotografia girerà da tentativo professionale a puro piacere personale. Senza compromessi, senza regole, senza ansie.

Solo per me e chi avrà voglia di contaminarsi.

Mi ritengo fortunato ad esser stato vicino a due grandi persone (oltre che fotografi), uniche ognuna nel loro contesto.

Ma è giunto il momento di accettare la realtà del mercato e i propri limiti e passare oltre.

Buona definizione a tutti!
Max

Redazionali Moda - news

Indagando e chiedendo ho scoperto che alcune cose che vi dissi non sono del tutto vere,.. e cioè... è possibile farsi pubblicare un redazionale moda anche se non richiesto dal giornale stesso.
Però...

non è proprio così semplice...

cioè... innanzitutto lo fanno solo i giornali di mood "fotografico stylist fashion",.. giornali un po di nicchia,... non sicuramente i giornali "conosciuti".

Naturalmente occorre presentare un redazionale fortemente creativo e esteticamente interessante, in cui si racconta qualcosa,.. che sia un ricerca sui materiali o sul corpo, ... che sia intima o eccentrica,... ma che dica qualcosa oltre a far vedere quanto siete bravi. Mi spiego?

Per finire... ovviamente.... non vi daranno una lira.... ;)
loro fanno un favore a voi e voi lo fate a loro.
Ma fari girare il nome non è poco... ;)

lunedì 27 dicembre 2010

...and the Winner is...

FASHION CIRCUS - WORKSHOP

BEST EDITORIAL:
PAOLO FERRARIS (NEOZ)

.................................................

Honorable mention:
Eleonora Mondini, Francesco Pellegrino.

Best Photo:
Davide Zanella.

giovedì 23 dicembre 2010

Brainstorming su un nuovo WS o Progetto Fotografico

Ragazzi,
il 2011 è alle porte e visto che ci siamo conosciuti, abbiamo iniziato a scambiarci un po di idee, perchè non battiamo il ferro finchè è caldo e pensiamo a un nuovo progetto o WS (se Paolo è d'accordo)?

Mi piacerebbe fare un brainstorming con quelli di voi che vorrebbero partecipare...
Per chi non sa cosa è il brainstorming : http://it.wikipedia.org/wiki/Brainstorming

Tiriamo fuori tutte le idee che ci vengono in mente, che ne so organizzare un set fotografico a tema oppure proponiamo a Paolo un WS. Io, per esempio, vorrei fare qualcosa che ancora non si è visto... so che è difficile ma se ci troviamo, ci confrontiamo e ognuno di noi butta giu un po di idee secondo me può uscire qualcosa di veramente bello. Dopo l'incontro di venerdi ho avuto modo di conoscere un po meglio alcuni degli altri ragazzi e da un po di giorni penso a questa cosa.

Se siete interessati rispondete a questo post, scriviamo cio che abbiamo in mente e poi magari troviamoci insieme di persona per parlarne e proporre qualcosa a Paolo....

Intanto faccio a tutti voi gli auguri di Buon Natale...

Ciao
Antonio

Primarie

Visto che ormai è di moda fare le primarie utilizzo anche io questa parola ;O)

Stanno arrivando i primi exit poll sui vostri redazionali.

Posso dire che ai primi 4 posti svettano:
(in ordine alfabetico)

Ferraris
Mondini
Pellegrino
Zanella

Ribadisco che mi sono estraniato da queste votazioni, ho solo chiesto ai selezionatori di non tenere conto della foto più FIGA, ma di chi ha interpretato meglio il redazionale tenendo conto delle richieste di una rivista di moda.

Buone Feste a tutti !

In questo periodo di incertezze, dubbi, paure, speranze e psicosi collettive, ed anche se io non sono uno di quelli che crede molto nelle feste ... beh ... vi abbraccio tutti e vi mando i miei migliori auguri di Buon Natale.

E per tutto quanto di bello avete in progetto per il 2011.

Sinceramente.

Paolo (non il Maestro, l'altro Paolo) ^_^

lunedì 20 dicembre 2010

"Non dire" è un po' come "regalare".

E venerdi 17 fu.
Per quelli che non hanno potuto, riassumo qui:
Direi che è stato un incontro carino, simpatico, energetico... ci siamo scambiati opinioni e impressioni, curiosità ed esperienze, abbiamo parlato molto di video e di futuro, tra un pizza e una forchetta rotta, un vinello e una birra, spumante e pandoro, torta paradiso da Pavia e cri cri ;O)

Alcuni discorsi sono un po' sfumati nel vortice di parole ma avremo modo di riaffrontarli, di uno però vorrei soffermarmi ancora e provare a scuoterlo di nuovo per spiegarmi meglio.

Vi do un consiglio,.. e MI RACCOMANDO ...va preso come un consiglio non come "una cazziata".

Come avete visto credo di essere una persona molto disponibile, che non si ferma al workshop ma cerca di costruire sinergie da portare avanti.
Di conseguenza sono molto reattivo alle vostre richieste e dubbi e domande e cerco di esaudirle al meglio. Però....
Però un bravo insegnante deve anche essere un po' rompicoglioni, un po' stimolante, ..deve insegnare e suggerire ma deve anche stimolare a pensare. Un po' come andare in africa e sfamare i popoli e non isegnare loro le tecniche dell'agricoltura, insegnare a costruire gli attrezzi è interessante più di come mangiare la verdura. Insegnare a diventare autonomi è quello che vorrei.
Quindi chiedetemi pure notizie sulla mia esperienza e su come si possano fare certe cose, appropriatevi dei miei suggerimenti ma poi cercate di sbrigarvela da soli, e quando ve lo dico ...non lo dico come un "cacchio vuoi da me, le hai le gambine? e allora muoviti!" ;O) ma ve lo dico così "io ti porto fino qui adesso trova i mezzi, i modi, le chiavi per andare oltre. Certo forse io ti potrei abbreviare la ricerca ma tu non impareresti come si fa a trovare quella cosa o a parlare con quella persona. Mi spiego?
Quindi se dico a Zanella come sia giusto porsi nei confronti di una mostra fotografica e di come cercare di evolversi, gli do l'imput per proseguire e gli suggerisco i metodi ma poi MI DEVO fermare lì, quel che viene dopo è esperienza che dovete farvi. Se dico/diciamo a Martelli che ci sono delle riviste cool anche se non facili da trovare, ci si sbatte un po' e poi le si trova, quel che può trovare un mio assistente lo potete trovare anche voi. Se dico a Elena Forte che non basta cercare di fare bei lavori e avere un bel composit ma occorre sapersi vendere e farsi trovare, non le devo indicare dove come quando, quello è lavoro suo.... perchè mentre cerca di trovare le agenzie e i contatti ne scoprira' 20 in più di quelli che io potrei indicarle. Quindi non dirle tutto le offro un vantaggio considerevole. Se dico a Remiti un'idea per un video ma poi gli spiego che conviene cercare storie già girate in quel modo per poterle approfondire, magari io so già quali siano queste storie ma lascio che le se le trovi da se.
E potrei andare avanti all'infinito.
Questa è una lezione che volevo darvi e volevo anche spiegarvi per bene... per evitare che qualcuno se la prenda male se lo sprono a fare di più di quello che è riuscito a fare, se non dico tutto e se non lo prendo con la mano ma ..lo spingo,... non è maleducazione e non è una cazziata, ma è regalarvi il modo di fare esperienza.
Se fossi uno che tiene i segreti per se allora sarei un po' stronzo ma credo di avervi dimostrato che su cere cose "ci sono", su altre vi rompo le palle finche' non troverete il modo di essere indipendenti.
Spero apprezziate. ;O)

venerdì 17 dicembre 2010

Nuditè, egalitè, fraternitè

Questa mattina su Twitter Franca Sozzani (qua il link al suo profilo e qua al mio) - direttrice di Vogue Italia per chi non lo sapesse - lasciava andare nell'etere un suo editoriale (sempre molto chic) sulla fotografia di nudo, e i calendari: "Sexy & cheap calendars: a mortifying commercial offer":
"Ma che bisogno c'è di involgarire anche il 2011? Escono ora calendari brutti con starlettes di non primissima categoria e fotografie infami. Una promozione commerciale che avvilisce le donne e chi le guarda."
La Sozzani però offre anche una soluzione diciamo "editoriale"
"Il nudo può essere magnifico e i vecchi Playboy ne erano la dimostrazione. Anche il Calendario Pirelli, mantenendo una vecchia tradizione di decenni, ha sempre puntato su grandi fotografi e grandi modelle e personaggi. Risultato? Pezzi da collezione."
Come ho avuto modo di scrivere nell'articolo "Natale, tempo di calendari (e di editoriali)" rispondendo alla Sozzani, quando la fotografia è "unaria" - cioè si occupa di un solo elemento, per dirla alla Roland Barthes in "Camera Chiara" - diventa pornografia.

I calendari, ma diciamo pure tutta la fotografia di nudo, sono ad alto rischio in questo senso a causa del loro contenuto forte (il sesso). (il resto dell'intervento lo trovate cliccando qua)

Ho un paio di domande per voi.

- Riuscite a distinguere una foto di nuda ben fatta da una mal fatta?
- Cosa scatta nella vostra mente nel primo caso, e cosa scatta nel secondo?
- Quali sono secondo voi le caratteristiche di una foto di che definireste accettabile/buona/interessante/elegante e quali invece quelle di una foto inaccettabile/volgare/pornografica?

Gli esempi non guastano (evitate di mettere link da siti porno, sarebbe troppo facile! :D )

giovedì 16 dicembre 2010

Indovinello

Aspiranti fotografi, fotoamatori, appassionati, fotopiacenti, fotogenici e non e chi più ne ha più ne metta.

Avete in programma di regalarvi o farvi regalare da moglie amici marito fidanzata amante per natale una Canon 1d4 Mark 600mila? Desistete!

Perchè?

Guardate questo video



Tutto normale?
Forse no: guardate questo articolo sul mio blog

The future is now, come si suol dire...

martedì 14 dicembre 2010

"Riviste di fotografia" vs "riviste con fotografie"

Ciao a tutti quanti

Ho visto che qua sotto si parla e si è parlato di come diventare fotografi, e allora ho pensato che una delle prime domande da porsi probabilmente è come aumentare la propria cultura estetica e come affinare il proprio "sguardo".

Lasciando perdere la solita tiritera del mettere sotto la stessa linea di mira cuore occhi e non mi ricordo cosa, solitamente i fotografi danno come valido consiglio ai "neofiti" di leggere e assorbire le lezioni fotografiche dei grandi maestri, da Newton a Cartier-Bresson passando per quello che volete a seconda della fotografia che vi piace. Qualche volta - Paolo è uno di questi - consigliano di buttarsi anche sulle riviste per capire come va l'editoria, il gusto moderno, le esigenze dei magazine eccetera.

Su quale rivista orientarsi? Ho ricevuto questa domanda da un'amica che mi chiedeva un consiglio su un abbonamento come regalo di natale da fare al fratello, "appassionato" di fotografia. "Meglio 'PcPhoto' o 'Tuttifotografi' o 'Photo Cult'? Ce ne sono così tante..."

Ebbene, le ho risposto, e dalla risposta è nato questo articolo sul mio blog che potreste trovare interessante (anche ad esempio in caso vogliate regalare/regalarvi/farvi regalare un abbonamento). Dateci un'occhiata.

http://www.jacopomaino.com/blog/?p=35

Buona lettura

venerdì 10 dicembre 2010

Un po' di consigli e di chiacchiere tra amici e "colleghi" ^_^

Ok mi espongo un po'. Ora chi il dado è tratto e che Paolo ha sicuramente deciso il lavoro migliore (o comunque altri gli daranno una mano a farlo) posso scrivere questo post che avevo in cantiere da due settimane. Prima non volevo postarlo per non correre il rischio che sembrasse un modo per influenzare la giuria ;-)

Sfrutto la vostra pazienza nel leggere fino alla fine di questo post per scrivere un po' di me, ammesso che interessi a qualcuno, ma ho bisogno di sfogarmi un po' e so che qui parlo a persone con i miei "gusti" (non dico "passione" altimenti paolo mi fustiga :-) ). Grazie per la pazienza a chi mi leggerà.

Forse non sapete che il sottoscritto è senza lavoro. Si l'ho perso da qualche mese, non sto a raccontare, non vi tedio inutilmente.
Ho 36 anni e lavoravo da 10 anni come informatico prima e come commerciale/tecnico sempre nel ramo informatico poi.

Da quando questo è accaduto non passa giorno che non mi arrovello la mente nel pensare che forse ho l'ultima chance per provare a fare un lavoro che ho sempre sognato di fare, ma non ho mai avuto il coraggio per buttarmici a capofitto.
Beh avete capito di che lavoro si tratta ;-)

Solo che non ho soldi e risorse per non fare nulla di remunerativo e mettermi a studiare fotografia, dovrei guadagnare qualcosa il prima possibile e ho una paura tremenda di fare un passo falso ulteriore verso il "non ritorno". Due occasioni per fare uno dei lavori "di prima" ce le avrei anche, ma non ho nessuna grinta e voglia di allontanarmi ancora da quello che vorrei fare veramente (ed un lavoro che impegna dalle 7 alle 8 di sera lascia poco spazio per il resto).

Se avessi via un po' di soldini mi iscriverei domani stesso ad una grande scuola per un super masterone e per un paio d'anni non farei che studiare e provare ad intraprendere il cammino ... ma ho mezzi limitatissimi e gambe tremolanti, ma una voglia enorme di riuscire una volta tanto in una cosa che mi piace veramente ed in cui credo tanto.

Siccome alcuni di voi (anche se alcuni più giovani) hanno il mio stesso sogno ... che cosa mi consigliate di fare ?

Sono troppo vecchio per ricominciare da zero ?
Continuo a sognare o riprendo a vivere nella realtà ?

Spero ne nasca una chiacchierata utile per tutti, non voglio essere invadente e monopolizzare nulla, e nemmeno fare la vittima di una "triste situazione", per carità, sono già un privilegiato ad avere un tetto e da mangiare e una Canon ^_^.
Se sono stato invadente non era questo il canale per parlare di me, sentitevi liberi di non rispondermi o di mandarmi a stendere.

Un abbraccio.

Paolo

P.S.
Paolo, ho visto che lavori alla ELITE per la giornata con un fotografo famoso.
Sai se sono di buon livello i master di fotografia di moda che fanno loro ?
Le 3400 euro che chiedono vale la pena investirle per un corso di 120 ore come quello o … che altro fare ?
Insomma da dove è meglio cominciare ?
Grazie mille dell'aiuto. Ho davvero bisogno di qualche consiglio competente.

giovedì 9 dicembre 2010

Commenti.

Eccoci qua.

Ora prenderò in esame ogni redazionale e diro' le mie impressioni e lo farò come se fossi un photoeditor, come se dovessi visionare, per il giornale per il quale lavoro, tutti questi scatti.

ok?

Vi avverto che non siamo qui a "smacchiare i ghepardi ma neanche a sventolare polaroid" ;O)  quindi sarò molto serio in questo compito, ne buono ne cattivo, ma oggettivo.
Quella che darò non sarà "una mia opinione", ma una analisi razionale di un lavoro su committenza, tenendo conto della situazione "estrema" in cui avete lavorato di cui sono a conoscenza.

Ovviamente spero di apra un dibattito, sereno e esplicativo, sulle mie parole, la comunicazione e lo scambio di pensieri è una delle poche armi contro l'ignoranza imperante e la provincialità che ci circonda.
Quindi COMUNICHIAMO.

;O)

Vado.

F.Pellegrino:
esteticamente belle e interessanti, rispettati gli spazi compositivi e ottima cura dell'insieme, il particolare in evidenza è stata una buona scelta, la regia della situazione viene fuori, manca però l'immagine con le due modelle insieme, la situazione creata non era casuale ma per avere tagli orizzontali e verticali e i vestiti della stylist dovevano convergere in un solo scatto per essere messi in "accompagnamento", quindi non avresti dovuto tagliare o non mettere una composizione preparata per due modelle nello stesso scatto.
Velocità e creatività ti contraddistinguono.

A.Micheletti
Ottimi i tagli,  sono belli da vedere e permettono di spostare l'attenzione sugli abiti, tranne che sull'ultima pagina, il taglio è poco piacevole e non si possono descrivere gli abiti.
I frame che si susseguono anche con particolari diversi sono molto utili nel proseguo delle pagine, hai descritto bene la situazione.
Ciao amici fotografi ;)
avrei bisogno di un consiglio.
Vorrei comprare una versione di photoshop(così mi alleno con la postproduzione...), ma non so quale sia la più adatta.
Ho un pc normale con Windows vista!
Grazie in anticipo,buona serata
Carlotta

Paolo adesso tocca a te!!!!! aspettiamo i tuoi commenti

:)

Emanuele J. Lagazzi - redazionale

Queste sono le immagini di Emanuele:




gloria camilla giurato _ redazionale workshop

Queste sono le immagini di gloria;
io spero possa venire presto qui sul blog ma
visto che lei fa fatica a collegarsi ma può leggere le mail sarebbe carino, se ne avete voglia e piacere, inviarle i vostri commenti via mail, credo apprezzerebbe ;O)
camillaph@libero.it













Domande sul mondo dell'editoria..

Ciao Paolo, come ti avevo scritto già su facebook ti posto nuovamente le domande che ti avevo fatto in modo che tutti possano usufruire della risposta!
Attendo con ansia un tuo aiuto per potermi togliere questi dubbi...
Non abbiamo affrontato il giorno del workshop il tema riguardante un contatto serio e professonale verso un editoriale o come ci hai suggerito tu un photo editor per presentare i propri lavori..
Mi spiego.. come si fa a prendere contatto con una rivista sperando che ti pubblichino qlc?? Bisogna gia mandare un editoriale pronto o solo una preview del portfolio in modo che se loro fossero interessati poi commissionano qualcosa??
E altro dubbio... quando si lavora con modelle da agenzia per test si posso mandare le foto a delle testate nella speranza che li pubblichino??
Insomma diciamo che sono un po' confusa su come muovermi in futuro per propormi nel mondo dell'editoria e su come gestire i vari contatti tra cui booker delle agenzie, photo editor ...
Grazie Paolo per il tuo aiuto!!
E buona giornata a tutti!
Alessia

mercoledì 1 dicembre 2010

E' possibile fare davvero TUTTO?

Ciao a tutti,
stavo rivedendo tutti i lavori e effettivamente nonostante il luogo e le persone siano state le stesse i risultati sono molto diversi. Non parlo a livello tecnico, ma mi stavo concentrando su che cosa ognuno di noi ha voluto comunicare...

Mentre passavo tempo mi sono pure messo nei panni del committente e stavo giocando a decidere chi avrei scelto io per la pubblicazione... e qui mi è venuto un dubbio atroce anche considerando che nessuno di noi workshoppisti è un fotografo affermato e che quindi può "fare quello che vuole".

Questo lavoro è stato una simulazione di lavoro commissionato che dovrebbe andare su un giornale, facciamo ad esempio vogue... sfogliando vogue mi ritrovo con attrici, pubblicità, rossetti che ingrandiscono le labbra, fisici perfetti, pelle di seta, in generale trovo che il giornale rappresenti il "bello" e voglia convincermi a diventare bello pure io (magari comprando uno di quelle marche lì)...

Ciò su cui stavo riflettendo è: ma pensando ad un redazionale moda che deve finire pubblicato, è possibile fare davvero TUTTO? Non ci sono dei vincoli che non si possono non seguire? Per esempio se io avessi una radio che tutto il giorno passa WAKA WAKA iee ieee posso ad un certo punto pensare di mettere confortably numb dei pink floyd? Non ho un target ben preciso? Farei in modo che il 90% delle persone cambi stazione o farei duplicare gli ascolti?

Pensando ad un lavoro artistico personale, non mi porrei dei limiti, potrei fare anche un redazionale che denunci la pedofilia nella chiesa... ma questo me lo pubblicherebbero? Oppure se facessi un redazionale in cui sono dei soggetti morti in delle tombe in mezzo alla strada... sarebbe accettabile? La tristezza che può trasmettere, lo stato d'animo che provochiamo nel lettore non deve essere ritagliato su un target? E' ammissibile provocare sentimenti 'negativi' su un giornale commerciale?


Adesso uccidetemi... :)
Francesco