La fotografia non mostra la realtà, mostra l'idea che se ne ha. (Neil Leifer)
...
Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)
Infatti io non rosico. Mi viene solo una voglia matta di lavorare lavorare e lavorare per provare ad avvicinarmi... ma poi mi scontro contro la dura realtà di scarsità di mezzi e possibilità... e allora ... :(
Scherzavo pure io :-) Comunque ci devi credere Max ! Un abbraccio.
P.S. Ora dico così ma poi scriverò un post dove capirai che sono pure io messo in modo simile. Ora non posso scriverlo sto post, ma ce l'ho già pronto ;-)
Ehehe a vedere i lavori dei grandi si viene sempre presi da quello che molti chiamano "il sacro fuoco", vero? Quella voglia di fare, muoversi, spaccare il mondo...salvo poi ritornare velocemente sui propri passi e assopirsi sul divano...il problema della "zona di comfort..."
Certo, lavorare! Ma quanto è difficile quando poi l'altra vocina (la sacra acqua? non so come chiamarla :D ) invece porta la mente a vagare verso altri lidi? Lavoro, spesa, succitato divano, televisione, qualunque sia il nuovo mare tranquillo da solcare. Tutto diventa improvvisamente importante, fatidico, e la creativita passa in secondo piano...
...nessuno è immune! Forse solo qualche Chase Jarvis del caso ma immagino neanche lui. La pigrizia è il nemico della creatività, non la macchina foto troppo economica o il rumore nelle foto. La pigrizia...
Credo che il buon equilibrio sia la cosa migliore. Io soffro di momenti adrenalici da cocainomane in cui devo montare e smontare tutto, ideare preparare pensare tutto contemporaneamente... e momenti di calma da cannabis in cui, spaparanzato su un divano, non muovo neanche il dito per cambiare canale alla tv. Badate bene che non uso droghe,.. erano metafore :)
L'equilibrio di questi stati porta alla concretezza delle cose, c'è un momento per pensare e cazzeggiare e un momento per correre, l'importante è correre davvero quando lo si deve fare. Non risparmiarsi. Non tentennare. Osare e anche esagerare se è il caso. BUTTARSI NELLA MISCHIA a rischio di essere criticati. Va bene così!
Grazie per avermi fatto rosicare per ore dopo aver visto il tuo port ;-)
RispondiEliminabhè.. ragazzi... sono anche 20 che mi do da fare... ;O)
RispondiEliminaInfatti io non rosico. Mi viene solo una voglia matta di lavorare lavorare e lavorare per provare ad avvicinarmi... ma poi mi scontro contro la dura realtà di scarsità di mezzi e possibilità... e allora ... :(
RispondiEliminaScherzavo pure io :-)
RispondiEliminaComunque ci devi credere Max !
Un abbraccio.
P.S.
Ora dico così ma poi scriverò un post dove capirai che sono pure io messo in modo simile. Ora non posso scriverlo sto post, ma ce l'ho già pronto ;-)
La soglia e 99 x Amnesty :)
RispondiEliminaI miei "tuoi" scatti/lavori preferiti!
Ehehe a vedere i lavori dei grandi si viene sempre presi da quello che molti chiamano "il sacro fuoco", vero? Quella voglia di fare, muoversi, spaccare il mondo...salvo poi ritornare velocemente sui propri passi e assopirsi sul divano...il problema della "zona di comfort..."
RispondiElimina...Jacopo sottovaluti il potere creativo del divano:)) viva il cazzeggio creativo!!!:D
RispondiElimina("pieces of life" il mio preferito *.*!)
Personalmente non ho mai parlato di spaccare il mondo ma di lavorare, lavorare e ancora lavorare.
RispondiEliminaDimenticavo, quando ho finito ... un bel respiro e inizio da capo!
Perchè invece non parliamo di opportunità e spazi che non spengono il 'sacro fuoco' ?
Certo, lavorare! Ma quanto è difficile quando poi l'altra vocina (la sacra acqua? non so come chiamarla :D ) invece porta la mente a vagare verso altri lidi? Lavoro, spesa, succitato divano, televisione, qualunque sia il nuovo mare tranquillo da solcare. Tutto diventa improvvisamente importante, fatidico, e la creativita passa in secondo piano...
RispondiElimina...nessuno è immune! Forse solo qualche Chase Jarvis del caso ma immagino neanche lui. La pigrizia è il nemico della creatività, non la macchina foto troppo economica o il rumore nelle foto. La pigrizia...
Come la combattete?
Credo che il buon equilibrio sia la cosa migliore.
RispondiEliminaIo soffro di momenti adrenalici da cocainomane in cui devo montare e smontare tutto, ideare preparare pensare tutto contemporaneamente...
e momenti di calma da cannabis in cui, spaparanzato su un divano, non muovo neanche il dito per cambiare canale alla tv. Badate bene che non uso droghe,.. erano metafore :)
L'equilibrio di questi stati porta alla concretezza delle cose, c'è un momento per pensare e cazzeggiare e un momento per correre, l'importante è correre davvero quando lo si deve fare. Non risparmiarsi.
Non tentennare. Osare e anche esagerare se è il caso. BUTTARSI NELLA MISCHIA a rischio di essere criticati. Va bene così!