lunedì 20 dicembre 2010

"Non dire" è un po' come "regalare".

E venerdi 17 fu.
Per quelli che non hanno potuto, riassumo qui:
Direi che è stato un incontro carino, simpatico, energetico... ci siamo scambiati opinioni e impressioni, curiosità ed esperienze, abbiamo parlato molto di video e di futuro, tra un pizza e una forchetta rotta, un vinello e una birra, spumante e pandoro, torta paradiso da Pavia e cri cri ;O)

Alcuni discorsi sono un po' sfumati nel vortice di parole ma avremo modo di riaffrontarli, di uno però vorrei soffermarmi ancora e provare a scuoterlo di nuovo per spiegarmi meglio.

Vi do un consiglio,.. e MI RACCOMANDO ...va preso come un consiglio non come "una cazziata".

Come avete visto credo di essere una persona molto disponibile, che non si ferma al workshop ma cerca di costruire sinergie da portare avanti.
Di conseguenza sono molto reattivo alle vostre richieste e dubbi e domande e cerco di esaudirle al meglio. Però....
Però un bravo insegnante deve anche essere un po' rompicoglioni, un po' stimolante, ..deve insegnare e suggerire ma deve anche stimolare a pensare. Un po' come andare in africa e sfamare i popoli e non isegnare loro le tecniche dell'agricoltura, insegnare a costruire gli attrezzi è interessante più di come mangiare la verdura. Insegnare a diventare autonomi è quello che vorrei.
Quindi chiedetemi pure notizie sulla mia esperienza e su come si possano fare certe cose, appropriatevi dei miei suggerimenti ma poi cercate di sbrigarvela da soli, e quando ve lo dico ...non lo dico come un "cacchio vuoi da me, le hai le gambine? e allora muoviti!" ;O) ma ve lo dico così "io ti porto fino qui adesso trova i mezzi, i modi, le chiavi per andare oltre. Certo forse io ti potrei abbreviare la ricerca ma tu non impareresti come si fa a trovare quella cosa o a parlare con quella persona. Mi spiego?
Quindi se dico a Zanella come sia giusto porsi nei confronti di una mostra fotografica e di come cercare di evolversi, gli do l'imput per proseguire e gli suggerisco i metodi ma poi MI DEVO fermare lì, quel che viene dopo è esperienza che dovete farvi. Se dico/diciamo a Martelli che ci sono delle riviste cool anche se non facili da trovare, ci si sbatte un po' e poi le si trova, quel che può trovare un mio assistente lo potete trovare anche voi. Se dico a Elena Forte che non basta cercare di fare bei lavori e avere un bel composit ma occorre sapersi vendere e farsi trovare, non le devo indicare dove come quando, quello è lavoro suo.... perchè mentre cerca di trovare le agenzie e i contatti ne scoprira' 20 in più di quelli che io potrei indicarle. Quindi non dirle tutto le offro un vantaggio considerevole. Se dico a Remiti un'idea per un video ma poi gli spiego che conviene cercare storie già girate in quel modo per poterle approfondire, magari io so già quali siano queste storie ma lascio che le se le trovi da se.
E potrei andare avanti all'infinito.
Questa è una lezione che volevo darvi e volevo anche spiegarvi per bene... per evitare che qualcuno se la prenda male se lo sprono a fare di più di quello che è riuscito a fare, se non dico tutto e se non lo prendo con la mano ma ..lo spingo,... non è maleducazione e non è una cazziata, ma è regalarvi il modo di fare esperienza.
Se fossi uno che tiene i segreti per se allora sarei un po' stronzo ma credo di avervi dimostrato che su cere cose "ci sono", su altre vi rompo le palle finche' non troverete il modo di essere indipendenti.
Spero apprezziate. ;O)

6 commenti:

  1. Assolutamente!
    Momenti come venerdì scorso non hanno prezzo.

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  2. ...e io aggiungerei che non ha prezzo anche questo blog!:D ..grazie a chi ha voglia di condividere il proprio pensiero o la propria esperienza;))

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  3. Che strano ... avevo postato un commento ed è sparito ... ??

    Dicevo comunque che mi sono trovato benissimo e ringrazio ancora Paolo per i preziosi consigli.
    A prestissimo !

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  4. Messaggio forte e chiaro.
    Ho capito che non ci sono sempre ascensori da prendere, ma lunghe rampe di scale da salire scalino per scalino...
    Anzichè smontarmi confido anche nella tecnologia che ha inventato le scale mobili!
    Scherzi a parte grazie per i concreti consigli.

    PS: se un giorno vorrete organizzare un altro workshop c'è un mondo sotterraneo incredibile. Sono grotte con tanto di stalattiti e stalagmiti, ma dove almeno la temperatura è la stessa tutto l'anno!

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  5. Paolo, per il poco che ti conosco posso dire di avere una grandissima stima e ammirazione per i lavori che hai fatto e che fai ancora. Inoltre ammiro molto il tuo modo di fare, di organizzare ws, incontri, scambio di idee etc e questo a mio avviso ti da valore aggiunto rispetto ad altri che vivono nel loro ego e che hanno altri modi di fare.
    La serata di venerdi è stata piacevole e interessante sotto molti punti di vista. Sono molto contento che vengono organizzate queste cose.

    Mi trovo d'accordo su molte cose che hai scritto. Su altre no come ti ho gia detto. Non è ne offendersi, ne prendersela a male (per carità per queste cose). Sono solo modi di vedere le cose sotto altri punti di vista. Si è verissimo io sono un neofita dal punto di vista della fotografia, ma dall'altro canto sono 15 anni che lavoro, che ho un team di persone che deve stare al passo con i tempi e con la tecnologia e con quello che il mondo del mio lavoro richiede etc etc.. e tra di noi ci deve essere la massima condivisione di informazioni e collaborazione per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati. Se parliamo di fotografia, e di tutto quello che concerne la fotografia io sono tutto orecchie e pronto ad imparare. Se parliamo invece di come comportarsi e affrontare il mondo del lavoro e le varie esperienze allora ognuno di noi ha la sua esperienza che può essere utile a chiunque sia se è un operario sia se è un artista sia se è un dirigente. Non si smette mai di imparare da nessuno.

    Non voglio accendere ulteriori discussioni su questo argomento. Magari ne parleremo un giorno quando ti vengo a trovare in studio. Ti ringrazio cmq per i suggerimenti utili che mi hai dato e per la tua disponibilità. Si vede che ci tieni a queste cose.

    A presto.
    Antonio

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  6. Sono d'accordo, ci sono molti modi di fare e di insegnare e di raccontare.
    Noi però non siamo un team che collabora per un fine comune, siamo un gruppo in cui c'è un "esperto" di mestiere che coordina e si contamina e un gruppo di persone che vorrebbero entrare in quel mestiere o che vogliono saperne di più e che cmq fanno cose che gravitano intorno alla fotografia.
    Il mio modo di "introdurvi" è quello che io ho imparato ed è quello che vi lascio in eredità. Io vi do le vocali e voi trovate la ruota da girare per comporre la parola. Sono convinto che è un buon metodo.
    Ovvio che se stessimo lavorando a un progetto comune io condividerei con voi tutto quel che c'è da sapere per arrivare a svolgerlo nel massimo dei modi possibile.
    Ma so che capirete e vi ringrazio perchè anche dalle vostre domande e dai vostri dubbi io imparo sempre qualcosa di più che poi girerò ai prossimi che verranno.
    ;O)

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